CALTANISSETTA. Il riconoscimento che nessuno si aspettava. Tardivo ma meritato. Le Vare, un tempo ammirabili un solo giorno l'anno nella processione del giovedì santo, adesso sono visitabili sempre un'opportunità offerta ai tanti, forestieri e turisti, che dei gruppi sacri avevano sentito solo parlare. Vederli di presenza in un' ambiente accogliente da fare invidia ad un vero e proprio museo, produce effetti e sensazioni diversi. Lo hanno realizzato i tantissimi turisti che inaspettatamente, grazie ai tour operator, fra una tappa ai mosaici o ai Templi di Agrigento, si sono fermati nel capoluogo per andare a San Pio X ad ammirare questi centenari capolavori dei Biangardi raffiguranti le scene salienti della via dolorosa. E tutti sono rimasti stupiti dalla bellezza di questi simulacri a grandezza d' uomo, compresi i turisti arrivati dalla Spagna dove i riti della Settimana santa hanno rilevanza mondiale. Ma con gli iberici sono arrivati anche croati e statunitensi accompagnati dal sindaco Ruvolo e la prossima settimana è attesa una comitiva di francesi. Senza contare dei tanti fedeli che arrivano da molte parrocchie siciliane, prevalentemente dalle zone del palermitano. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CALTANISSETTA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE