Due importanti appuntamenti hanno avuto luogo nelle ultime ore a Gela, alla presenza del Sindaco Lucio Greco. Il primo, organizzato dalla prestigiosa Accademia Italiana della Cucina, fondata nel 1953 da Orio Vergani, è iniziato venerdì e si concluderà stamattina - domenica 5 giugno - con una visita nei siti archeologici e monumentali di Gela, ma il momento più importante è stato il convegno di ieri mattina dal titolo Passato e prospettive dell’alimentazione in Sicilia: da Archestrato ai food influencer. «Questa tre giorni – afferma Greco - è la dimostrazione del fatto che quello che, come amministrazione, continuiamo a dire da mesi non è irrealizzabile, ma è una bella realtà. Il nostro cibo e le nostro bellezze archeologiche e monumentali sono dei mezzi attraverso i quali veicolare un potente messaggio che altrove è già la normalità, ma che a Gela inizia a farsi strada solo ora: possiamo vivere di turismo. Come la stragrande maggioranza delle città siciliane, possiamo puntare sulla nostra storia, sulle nostre tradizioni, sui nostri piatti tipici e sulle nostre location per attrarre visitatori. Certo, c’è tantissimo lavoro da fare, ma nessuno lo teme. Siamo qui proprio per avviarlo ed agevolarlo. Gela, purtroppo, si porta sulla pelle le macchie di un passato difficile. Abbiamo sempre vissuto di agricoltura e di industria, e i fatti di cronaca non ci hanno aiutato ad esportare una bella immagine. Ma possiamo rinascere, possiamo cambiare mentalità e ripartire dai giovani e dagli imprenditori visionari, vivaci, originali e ottimisti». Il secondo appuntamento si è svolto anch’esso ieri mattina, organizzato dal Lions Club International e patrocinato dai comuni di Gela, Caltagirone e Mazzarino sul tema di studio nazionale Affido, una scelta d’amore. «Tanti e tutti interessanti gli aspetti approfonditi nel corso di questo incontro, - ha commentato il primo cittadino - che ha visto, tra i relatori, un docente universitario, uno psicoterapeuta e il presidente del tribunale dei minori di Caltanissetta, Umberto Zingales, proprio per analizzare la delicata questione a 360 gradi. Non posso che complimentarmi per la bella iniziativa, auspicando che confronti come questo possano essere sempre più frequenti in città. La tutela delle fasce deboli della popolazione è una priorità di questa amministrazione, e quella dei minori in particolar modo ci sta molto a cuore. Un ringraziamento, quindi, ai Lions, sempre molto attenti e capaci di accendere i riflettori su argomenti attuali e meritevoli della massima attenzione».