È morto la notte scorsa, nella residenza sanitaria di Villa Ciocchetti a Pietrasanta (Lucca) lo scultore Girolamo Ciulla, 70 anni. Orinario di Caltanissetta, dal 1986 si era trasferito nella cittadina della Versilia e da allora aveva continuato a vivere, lavorando nella Bottega Versiliese di Pietrasanta con una spiccata predilezione per il travertino. Ad aprile scorso gli era stata conferita la cittadinanza onoraria dal Comune di Pietrasanta che oggi ha dato la notizia della sua scomparsa.
«Eravamo in contatto con i familiari da qualche giorno - ricorda il sindaco Stefano Giovannetti, che insieme all’amministrazione esprime cordoglio - perché le condizioni del maestro si erano aggravate. Sempre disponibile, alla mano e generoso, la nostra conoscenza risale a molto tempo fa ma il momento più bello che ricordo, con lui, fu quando lo chiamai in Municipio e gli dissi di lavorare a quella scultura-fontana che da più di vent’anni aveva in mente e che, a giugno di un anno fa, abbiamo inaugurato insieme in piazza Statuto. L’Acqua di Afrodite è stato un grande dono alla nostra comunità».
Giovannetti ha già dato il proprio assenso alla richiesta dei familiari di tumulare le spoglie del maestro nello spazio riservato ai cittadini illustri di Pietrasanta, all’interno del cimitero urbano, dove riposano, fra gli altri, anche gli artisti Fernando Botero e Igor Mitoraj.
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