CALTANISSETTA. Prossimi ormai alla scadenza i contratti di solidarietà per tutti i lavoratori di Caltaqua. Ed è pronta a ripartire la trattativa azienda-sindacati che dovrebbe, secondo l'orientamento generale, concludersi con il rinnovo per tutto il 2015. Anche in questo caso ai centottanta lavoratori di Caltaqua verrà riproposta la formula, attuativa dal 2012, del contratto di solidarietà che prevede la decurtazione del venti per cento delle spettanze. A garantirli saranno i benefici previsti da un'apposita legge e la riduzione delle punte di morosità che stanno facendo confluire risorse economiche non indifferenti nelle casse della società spagnola. Oggi la soglia di chi non paga o paga con frequenti ritardi i tributi idrici è scesa notevolmente, ben sotto il dieci per cento grazie ad una vigorosa campagna di disattivazione di contatori nei centri più grossi della provincia (capoluogo, Gela e Niscemi). Di licenziamenti e mobilità a Caltaqua adesso non si parla più. In due anni la situazione economica dell'azienda è nettamente migliorata tanto da indurre i vertici a ridurre al minimo l'impatto dei ventilati provvedimenti annunciati quando la crisi si era fatta nera. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI CALTANISSETTA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA