CALTANISSETTA. Ci voleva il ponte dell'Immacolata per rianimare il centro storico e il commercio. I negozianti non cantano vittoria, ma cautamente hanno espresso qualche motivo di soddisfazione per avere interrotto un lunghissimo periodo caratterizzato dal ristagno delle vendite e degli affari. La festa dell'8 dicembre ha riacceso la speranza soprattutto in corso Vittorio Emanuele finalmente affollato da utenti costretti - purtroppo - a muoversi fra ruspe, recinzioni, cataste di basole e l'immancabile giostra per i bambini che rende ancora più difficoltoso il transito pedonale. Un bailamme vero e proprio in un contesto, peraltro, che il Comune ha dimenticato di illuminare contrariamente a quanto avvenuto in altri punti della città. In corso Vittorio Emanuele il cantiere è rimasto chiuso negli ultimi due giorni e riaprirà oggi per la realizzazione del marciapiede lato destro a salire operazione che dovrebbe concludersi entro il 20 dicembre.
La pavimentazione della parte centrale del corso Vittorio Emanuele inizierà in una fase successiva con una tabella di marcia che prevede la collocazione giornaliera di cinquanta metri quadrati di basole laviche. L'accensione delle luminarie rende un pò l'idea del Natale che si avvicina a grandi passi e ieri i nisseni hanno vissuto la prima, vera giornata di festa con l'Immacolata Concezione ricorrenza che ha richiamato, come ogni anno, migliaia di fedeli in centro storico. Cattedrale piena di gente per il pontificale del vescovo Mario Russotto e centinaia i visitatori del presepe monumentale a San Sebastiano e di quello, di dimensioni più ridotte, all'interno della stessa Cattedrale parrocchia in prima fila nell'intercettare i bisogni dei poveri e degli indigenti dei quartieri antichi.
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