CALTANISSETTA. La giunta comunale di Palazzo del Carmine ha deliberato il fabbisogno del personale con i concorsi da bandire, in relazione alla fuoriuscita dei dipendenti, alcuni dei quali hanno lasciato per dimissioni volontarie ed altri per raggiunti limiti di età. I posti da occupare sono poco più di una settantina tra amministrativi, personale tecnico, vigili urbani, dirigenti e cinque giornalisti. Su questa dotazione organica c'è anche un’interrogazione presentata da alcuni consiglieri comunali primo firmatario, Oscar Aiello insieme ai consiglieri di Forza Italia (Calogero Adornetto e Davide Mirisola), (Angelo Failla e Rino Bellavia) Ncd, (Gianluca Bruzzaniti, Antonio Favata e Walter Dorato) Officine Politiche, (Oriana Mannella e Toti Petrantoni) Caltanissetta Protagonista, secondo i quali ci sarebbero delle anomalie evidenti. Il provvedimento, sarebbe del tutto sbilanciato a favore del personale dirigente che da sette passerebbe a dieci unità, mortificando il resto del personale ed i precari. Complessivamente i comunali sarebbero 464 compresi 56 lavoratori precari in attesa di stabilizzazione. Punto centrale dell’amministrazione comunale e della parte pubblica, resta la riorganizzazione interna della struttura comunale che deve necessariamente passare attraverso la stabilizzazione dei lavoratori: un processo che era stato già avviato dalla precedente amministrazione e che successivamente ha subito uno stop improvviso per la nota vicenda che ha riguardato il concorso interno, riservato in via esclusiva ai precari per cui si attende ancora il pronunciamento del Consiglio di Giustizia Amministrativa. La selezione, prevedeva l'assunzione di cinque lavoratori con la qualifica di istruttore amministrativo categoria D, diciassette posti di agente di polizia municipale categoria C, ventuno posti di istruttore amministrativo categoria C e un posto di vigilatrice d'infanzia categoria C. Contro questo bando hanno anche presentato ricorso alcuni aspiranti esterni di altri comuni dell'Isola. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA