GELA. L’avvio dei primi cantieri all’interno della fabbrica Eni di contrada Piana del Signore era stato sancito in un recente vertice palermitano. Adesso, i lavori prendono il via sia per lo smantellamento dell’impianto di Acrilonitrile sia nell’area della diga foranea. Erano stati annunciati dai vertici del colosso energentico Eni, Bernardo Casa (presidente raffinerie), Giuseppe Ricci (responsabile nazionale formazione), Claudio Zacchigna (presidente Rage), nel corso di presentazione alla città della nascita di un centro di formazione Eni nazionale. Si tratta, in entrambi i casi, d’interventi destinati alla demolizione. Nell’area del cosiddetto Acn saranno i lavoratori della società bergamasca Despe a svolgere gli interventi. A loro si affiancherà una parte dei dipendenti del gruppo Eurocoop e di altre società dell’indotto. Alla diga foranea, invece, i lavori sono stati appaltati all’azienda Sudelettra. Negli scorsi giorni, sono già partiti i sopralluoghi e le prove di carico: tutti interventi preliminari all’avvio del cantiere. Si interverrà su alcuni quadranti della diga foranea che verranno smantellati. A questo punto, le attività potrebbero iniziare già durante i primi giorni di giugno.