CALTANISSETTA. A Caltaqua non si parla più di licenziamenti o di mobilità. Dopo il vertice dell'altra sera fra azienda a sindacati lo spettro di un ridimensionamento del personale è stato definitivamente allontanato e si ricomincia a parlare di contratti di solidarietà da rinnovare non appena scadranno (il 31 luglio) quelli in corso. I contratti di solidarietà hanno validità triennale, ma adesso si è scoperto che possono essere rinnovabili per altri ventiquattro mesi. Ed è questo il percorso esposto dal responsabile del personale di Caltaqua Santi Giuliano nel lungo vertice con Gaetano Catania, Francesco Emilianio e Mimmo Castania di Cgil, Cisl e Uil e le rappresentanze sindacali interne. L'azienda ha presentato un piano di rientro che gli consentirebbe di di ridimensionare l'indebitamento (47 milioni) ed ha prospettato il prolungamento dei contratti di solidarietà alle condizioni attuali. I lavoratori accetterrebbero, come avviene a tre anni a questa parte, la riduzione del venti per cento delle mensilità ma salverebbero i posti di lavoro. Qualche mese fa si era parlato di quasi cinquanta esuberi su un organico complessivo di 181 unità. Mobilità che avrebbe colpito operai e amministrativi dell'azienda spagnola che ha in gestione il servizio idrico integrato nella provincia nissena.