CAMPOFRANCO. Ammonterà a 183,46 euro quest’anno la tassa sui rifiuti a una coppia di campofranchesi che vive in un casa da cento metri quadrati. Che potrà pagare in quattro rate, dal 31 agosto al 16 dicembre. È quanto si evince da due provvedimenti varati rispettivamente dal commissario straordinario, Gaspare Russo, con i poteri del consiglio comunale, e della giunta municipale. Il regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti, il commissario Gaspare Russo; la determinazione di numero delle rate scadenze e riscossione, l’organo esecutivo presieduto dal sindaco Salvatore Maria D’Anna. Per determinare l’ammontare della Tari, è stato fatto riferimento alle previsioni dell’Ato ambiente Cl1. Che per Campofranco ipotizza un costo del servizio di smaltimento dei rifiuti che si aggira intorno ai 450 mila euro. Di cui quasi 360 mila si prevede di introitare attraverso le cosiddette «tariffe domestiche»”; la restante parte con quelle definite «non domestiche». In quest’ultimo caso, più della metà, esattamente 61.503 euro, si conta di introitarle dalle cinque attività industriali, con capannoni di produzione, censite. Nel primo, invece, gli incassi presunti deriverebbero dalle 1.657 abitazioni, con i 216,517 metri quadrati occupati, contate. In entrambi i casi, la tariffa è composta da una quota fissa e una variabile.