GELA. Un investimento da quasi due milioni di euro potrebbe non vedere più la luce. I tempi per il rilascio delle necessarie autorizzazioni si fanno sempre più lunghi. È trascorso quasi un anno da quando i responsabili dell’azienda Gradito Oleodinamica hanno chiesto la concessione di nuovi lotti di terreno nell’ex zona Asi di contrada Brucazzi, oggi gestita dall’Irsap. L’obiettivo, per il tramite di una serie di finanziamenti europei, è quello di realizzare un’area produttiva, con tanto di capannone, per un totale di oltre duemila metri quadrati. Investimento che andrebbe ad integrare quelli già realizzati in passato dall’azienda locale. Il sì alla concessione dei lotti è arrivato dai dirigenti Irsap ma la procedura sembra essersi bloccata.
L’espansione della produzione decisa dai manager della Gradito potrebbe assicurare nuovi posti di lavoro, se ne calcolano circa una ventina. Il tempo trascorso, però, non aiuta. I finanziamenti rischiano di saltare e l’investimento potrebbe diventare non più appetibile. Oltre ad assegnare la nuova area, si valuta anche l’opportunità di concedere all’azienda un diritto di prelazione sui lotti scelti. Non a caso, nelle liste periodicamente pubblicate dai funzionari Irsap, quella della Gradito Oleodinamica è l’unica richiesta di nuove aree inserita per il periodo a cavallo tra marzo e aprile dell’anno in corso.
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