CALTANISSETTA. Beni immobili, per un valore complessivo stimato in 2,3 milioni di euro, ritenuti «non indispensabili all'esercizio delle funzioni istituzionali ma suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione», saranno messi in vendita dal Comune di Caltanissetta, come prevede la legge. Sono ex edifici scolatici, magazzini, appartamenti, garage, botteghe e terreni.
Lo stabilisce una delibera della giunta guidata da Giovanni Ruvolo che ha adottato il piano triennale delle alienazioni su proposta dell'assessore al Patrimonio Boris Pastorello, «dopo un'attenta ricognizione dei beni che avrebbero potuto essere messi sul mercato, per la vendita o la locazione, così da contribuire ad aumentare le entrate del bilancio dell'Ente».
«È un atto di ordinaria buona amministrazione - spiegano il sindaco Ruvolo e l'assessore Pastorello- con finalità di riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale per evitare che rimanga ancora a lungo sottoutilizzato. Le stime di mercato sono state stabilite d'intesa con l'Agenzia nazionale delle Entrate e nei prossimi mesi faremo i bandi per collocare questi beni per la vendita o la locazione, a seconda delle destinazioni d'uso dei singoli immobili».
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