PALERMO. Il comune di Gela, dopo appena tre giorni dal vertice palermitano di verifica del protocollo d'intesa sulla riconversione "green" della raffineria dell'Eni, ha trasmesso alla Regione una lista di 95 opere cantierabili, per un impegno-spesa di quasi un miliardo di euro, che il governatore Crocetta potrà presentare, martedì, al consiglio dei ministri nell'ambito del piano di interventi denominato "patto per la Sicilia". "Si tratta di un pacchetto di 95 progetti - ha detto il sindaco, Domenico Messinese (M5s) - che intendono far fronte al dissesto idrogeologico e a talune carenze infrastrutturali del territorio riguardanti la viabilità, l'agricoltura, il ciclo integrato delle acque e la costruzione di un collettore fognario". Se finanziate e avviate nel breve termine, queste opere pubbliche garantirebbero il lavoro a centinaia di disoccupati, tra cui quelli dell'indotto Eni, che rischiano il licenziamento dopo aver esaurito tutti gli ammortizzatori sociali disponibili.