GELA.Confindustria agli imprenditori, investite su Gela. Le aree dismesse che ricadono all’interno del perimetro della Raffineria Eni di contrada Piana del Signore saranno messe a disposizione per nuovi insediamenti industriali purché compatibili.
È questa la prima vera risposta per creare nuova occupazione in città. Sarà Confindustria Centro Sicilia a gestire le richieste per nuovi insediamenti produttivi sulle aree disponibili della fabbrica del colosso energetico del Cane a sei zampe, in attuazione del protocollo sottoscritto il 27 luglio 2012 tra l’assessorato regionale alle Attività produttive, la Provincia, il Comune, l’Ufficio del Lavoro, Confindustria Sicilia e Confindustria Caltanissetta, Legacoop Sicilia, le segreterie di Cgil, Cisl e Uil, Eni divisione R&M, Raffineria e la Prefettura.
Tutte le iniziative industriali godranno delle agevolazioni previste per l’area di crisi, ma per insediarsi tra le isole della Raffineria dovranno occuparsi di produzione, manipolazione, trasformazione controllata.
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