CALTANISSETTA. Il black-out elettrico sugli impianti sportivi del capoluogo potrebbe non essere un episodio isolato. Il rischio che il buio possa piombare non solo su Pian del Lago ma su altre forniture cosiddette "distaccabili" del Comune è dietro l'angolo. L'Enel lo ha detto chiaramente in una nota dove giudica peraltro "ingiustificato" il tentativo dell'assessore allo Sport Marina Castiglione di attribuire all'azienda la responsabilità della sospensione della fornitura di energia elettrica agli impianti di Pian del Lago come è avvenuto la scorsa settimana. E siccome la cittadella sportiva di Pian del Lago non rientra fra le forniture classificate "non distaccabili" il pericolo che possano verificarsi altre disalimentazioni non è del tutto scongiurato. Con tutte le ripercussioni che ne potrebbero derivare per società e atleti impegnati in campionati federali o nelle semplici sedute d'allenamento. Il debito maturato dal Comune nei confronti dell'azienda sarebbe elevato (si parla di 411mila euro) ed il «Comune - sostiene l'Enel - era stato ampiamente informato della possibilità che il debito avrebbe presto comportato il distacco delle forniture comunali non rientranti fra quelle classificate non distaccabili». L'Enel ha voluto precisare di aver responsabilmente disposto la riattivazione della luce elettrica nonostante «quanto ricevuto era solo la copia dei mandati emessi e l'importo copriva solo una parte del debito maturato». Il black-out elettrico, rientrato nello spazio di 24 ore, ha sollevato un vespaio negli ambienti politici e non del capoluogo anche perchè non si è trattato di un episodio isolato. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE