CALTANISSETTA. Si è concluso con un accordo che accontenta tutti un contenzioso fra Comune e Scat ormai datato nel tempo con la cooperativa che gestisce il trasporto pubblico locale che aveva chiesto tre milioni di euro. Vecchie pendenze giudiziarie per corrispettivi di cui la Scat era creditrice nei confronti del Comune.
Il giorno di San Silvestro a Palazzo del Carmine il contenzioso si è risolto definitivamente con una transazione con la quale il Comune di impegna a versare trecentomila euro nelle casse della cooperativa magari in più rate. Un accordo largamente condiviso anche dai capigruppi dei partiti che sostengono la maggioranza. Per la Scat, che si è impegnata a ritirare tutte le azioni giudiziarie promosse, sicuramente una boccata d'ossigeno anche se non risolutiva dei grossi problemi finanziari attraversati da una cooperativa che ha subito i pesanti contraccolpi dei tagli alle società di autolinee siciliane adottati dall'allora governo Lombardo. La scure della Regione ha obbligato la Scat a rivedere prima e a tagliare dopo il servizio reso all'utenza. Le corse sono scese da sei a cinque e vengono e vengono assicurate solo nelle ore mattutine (dalle 7 alle 14) ad intervalli di quaranta e sessanta minuti; nel pomeriggio - a parte il collegamento fra Santa Barbara e l'ospedale Sant'Elia - il servizio subisce lo stop.
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