SERRADIFALCO. Il comune di Serradifalco non ha soldi in cassa e non può pagare gli stipendi ai 74 dipendenti ne le indennità degli amministratori, sindaco e quattro assessori. Solo dopo l'accreditamento dei trasferimenti da parte della Regione il comune potrà sbloccare la situazione.
Serradifalco, come scritto dal Giornale di Sicilia qualche giorno fa, è in un mare di debiti, il comune, per non affondare, si aggrappa al salvagente del patteggiamento lanciato da alcuni suoi creditori. Tre dei quali per terreni loro espropriati per pubblica utilità. Nove le transazioni deliberate dalla giunta comunale, presieduta dal sindaco Leonardo Burgio, nelle sue due ultime sedute.
Per un totale di poco inferiore a centotrentamila euro. Pur se ognuno dei creditori ha rinunciato a qualcosa, rispetto al debito originariamente vantato. Come i cinque avvocati - che hanno sottoscritto il patto con il comune e nei confronti dei quali il debito complessivamente ammonta a poco meno di settantamila euro - che hanno anche rinunciato agli interessi maturati e maturandi.
Caricamento commenti
Commenta la notizia