SERRADIFALCO. Il Comune paga, ma in ritardo, due quote annuali di iscrizione per 28 mila euro, ma non gli interessi per poco più di mille euro maturati, e oggi è costretto a chiudere una transizione per 2.685,26 euro con l’Asi (Azienda di sviluppo industriale). Intanto, i sindacalisti della rsu aziendale chiedono al sindaco Leonardo Burgio un incontro urgente per discutere dello stato delle casse comunali, ultimamente definite «critiche» dallo stesso primo cittadino il quale, non più tardi di tre mesi fa, aveva anche avvertito che «il pericolo di dovere dichiarare lo stato di pre dissesto non è ancora del tutto scongiurato» e, più recentemente, informato che i debiti certi del Comune ammontano a un milione di euro, e quelli ancora da riconoscere a due. Senza dire che, prima di quest’ultima, la giunta comunale ha deliberato altre nove transazioni, per 200 mila euro. E che il Comune è riuscito a pagare ai propri dipendenti gli ultimi due stipendi solo dopo avere materialmente ricevuto altrettante trance di trasferimenti regionali, non disponendo in cassa delle somme necessarie. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE