GELA. Il prefetto di Caltanissetta, Maria Teresa Cucinotta, ha convocato per domani, alle 17,30, le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil e dei sindacati metalmeccanici per affrontare la problematica legata alle mancate erogazioni salariali in favore del personale dell'impresa Smim Impianti, che opera nell'indotto dell'Eni ma che da quasi un anno si trova in mobilità. Proprio per il mancato pagamento di 8 mesi di lavoro, più tredicesima e quattordicesima, uno dei dipendenti della ditta, Matteo Guerrieri, di 45 anni, padre di tre figli, si trova, dal tardo pomeriggio di domenica, aggrappato a una trave di ferro, a 10 metri d'altezza, sotto il tetto di un capannone della ditta, in contrada Piana del Signore, e minaccia di buttarsi se non verranno liquidate le sue spettanze. Il prefetto lo ha raggiunto telefonicamente esortandolo a porre fine alla sua protesta e dicendosi disponibile a riceverlo e ad affrontare il suo problema, nella propria sede, a Caltanissetta. Invito, che finora l'operaio non ha inteso accogliere.