GELA. Le riqualificazioni urbane di via Tevere, via Niscemi e viale Mediterraneo a Gela sono state finanziate con decreto regionale nell’ambito del Patto per il Sud. I tre progetti sono vistati dalla Ragioneria Centrale della Regione Siciliana, e seguono i lavori di riqualificazione urbana di via Navarra, di rifacimento dei prospetti e rifunzionalizzazione degli spazi esterni al convento dei Frati Minori dei Cappuccini e di urbanizzazione di Albani Roccella, relativamente allo stralcio funzionale di via Martinica e traverse. Per questi ultimi, l’Urega esperirà le gare d’appalto il prossimo mese di novembre.
Compiacimento è stato espresso dal sindaco Domenico Messinese e dall’assessore ai Lavori Pubblici Flavio Di Francesco: “In sei mesi – hanno commentato - abbiamo ottenuto 6 decreti di finanziamento per altrettante opere su 23 progetti esecutivi adeguati alla nuova legge sugli appalti. Oggi apprendiamo anche la data delle prime gare da esperire, così da innescare un circolo virtuoso tra finanziamenti ed aggiudicazioni che solleveranno Gela, e non solo il settore edile, dalla grave crisi economica in cui è sprofondata negli anni passati”.
La riqualificazione di via Tevere, per quasi un milione di euro, prevede due corsie di marcia ciascuna, della larghezza complessiva di 5 metri, due marciapiedi di larghezza di 1,5 m, adiacenti i fabbricati, ed una zona centrale che funge da spartitraffico adibita a parcheggio con spazi di sosta paralleli all’asse stradale. L’impianto d’illuminazione stradale sarà completamente ricostruito e prevede pali ad “Y”. Previste anche opere a verde: gli alberi finora presenti, le cui radici hanno danneggiato l’asfalto, saranno sostituiti con piante decorative ed ombreggianti, non così invasive.
L’intervento progettuale di via Niscemi invece, per 988 mila euro, ha come scopo quello di organizzare gli spazi del movimento della sosta, quali gli spazi pubblici, gli spazi di transito a parcheggi e spazi di interscambio in modo da riqualificare la scena urbana dell’area interessata attraverso il rimodellamento della sede stradale, il riordino dell’incrocio tra via Cascino e via Niscemi e tra via Niscemi e via Venezia e tra via Falcone e via Venezia, l’organizzazione degli spazi a parcheggi e spazi per mezzi pubblici, il rifacimento del manto stradale, dei marciapiedi e l’abbattimento delle barriere architettoniche, la collocazione di nuovi elementi di arredo urbano con inserimento di spazi a verde e riordino di quello presente, il rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione, la realizzazione della rete fognaria, il rifacimento dell’impianto idrico, la valorizzazione degli ingressi della scuola e dello stadio.
Il progetto di viale Mediterraneo, per un importo di 1.630.000 euro, configura strategie d’intervento differenziate per ogni tratto stradale, distinguendo nell’intervento due fondamentali ambiti spaziali: il tratto di viale Mediterraneo compreso tra l’incrocio con la via Giacomo Navarra Bresmes e la Porta Marina, esteso per analogia storica al tratto di marciapiede che prosegue oltre la stessa fino al secondo dei Torrioni Circolari, e il tratto compreso tra il Torrione e la Via Vespucci.
I 3 decreti del competente Dipartimento Regionale delle Attività Produttive, per una copertura di circa 3,6 milioni di euro, andranno ora in pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
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