GELA. Siglato ieri mattina in Municipio, un accordo fra Eni, Comune di Gela e Regione Siciliana su come spendere i fondi delle opere di compensazione, in tutto 32 milioni di euro, destinati dall’Eni alla città nel protocollo firmato nel novembre del 2014 relativo al piano di riconversione della raffineria di Gela.
I fondi saranno destinati a opere di riqualificazione urbana del territorio, al settore turistico e al porto rifugio. I fondi verranno accreditati da Eni di volta in volta, perché la progettazione delle opere, da parte del Comune, risulta vincolante. “Un terzo dei fondi – ha affermato Marcello Barbaro, amministratore delegato della raffineria - è già stato stanziato. Mi preme comunque sottolineare che è stato fatto il primo passo, quello relativo alla pianificazione”.