GELA. Il «comitato dei pescatori del porto di Gela» ha denunciato alla guardia costiera la presenza in mare di una allarmante quantità di mucillagine che continua a intasare le reti, rendendole in parte inutilizzabili. Il fenomeno dell’abbondanza di alghe in decomposizione, definito insolito per la stagione invernale (la mucillagine si manifesta soprattutto d’estate), sta aggravando le difficoltà operative dei pescatori gelesi, già duramente colpiti dall’interramento dell’imboccatura del porto rifugio che rende estremamente difficile la navigazione. Pochi si sentono ancora di sfidare tanti ostacoli. Il comitato di categoria ha perciò chiesto la dichiarazione dello stato di crisi e l’accesso al fondo di solidarietà nazionale.