GELA. Si inasprisce sempre più la protesta dei lavoratori della «Turco Costruzioni» dopo il licenziamento di 36 operai su 120. Ieri mattina le maestranze hanno presidiato anche le vie d’accesso alla zona industriale, provocando una lunga fila di automobili e tensioni fra qualche automobilista e gli stessi lavoratori. Gli operai hanno continuato a presidiare anche le vie d’accesso alla Raffineria, impedendo il carico e lo scarico delle merci. Oramai protestano, notte e giorno, nonostante il tempo non sia stato particolarmente clemente, da otto giorni. Chiedono alle istituzioni e all’amministrazione comunale di intervenire. Nei luoghi di accesso presidiati e che portano all’ingresso del petrolchimico, sono stati affissi diversi manifesti.