L'arresto di Montante mette in crisi le aziende dell'imprenditore, chiude la Msa: 21 licenziamenti
L’arresto di Antonello Montante, coinvolto nell’operazione "Double Face", ha avuto ripercussioni sulle aziende di cui lo stesso è titolare. Una crisi economica e finanziaria scoppiata negli ultimi mesi, dopo che l'imprenditore è finito in carcere indagato per corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio, accesso abusivo ai sistemi informatici e favoreggiamento. La Mediterr Shock Absorbers, fabbrica di ammortizzatori, che si trova a Serradifalco, in contrada Cusatino, chiude: ha già avviato le procedure di licenziamento per 21 operai, resteranno al momento soltanto i 6 impiegati amministrativi. Il tavolo delle trattative sindacali tra Msa rappresentata da Vincenzo Mistretta e l’Ugl al centro per l’impiego nisseno si è chiuso con un appuntamento al 10 di dicembre. Il sindacato tenterà, dopo aver parlato con i dipendenti, ulteriori vie d’uscita per evitare il licenziamento in tronco anche se la strada è impervia visto che, come spiega Filippo Crucillà dell’Ugl, non potrà essere intrapresa la strada della cassa integrazione perché l’azienda non ripartirà con la produzione. Uno spiraglio arriva da un comma del Decreto Genova che ripristina la cassa integrazione guadagni straordinaria per cessazione di attività, precedentemente eliminata dal Jobs Act. La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola