"Non siete soli" così il sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia dinnanzi agli amministratori Cinque Stelle del comune di Caltanissetta. Una visita lampo in cui il deputato del Movimento ha incontrato nella stanza del sindaco a porte chiuse i lavoratori del Cara che rischiano di perdere il posto a causa della paventata chiusura dei centri di accoglienza prevista dal ministro Matteo Salvini. Seduti al tavolo c'erano oltre che il sottosegretario il sindaco Roberto Gambino, il deputato regionale Giancarlo Cancelleri e la delegazione composta da sindacalisti e lavoratori. I rappresentanti sindacali per la Uiltemp Cusimano Giuseppe segretario organizzativo, Rosetta Lomaglio che Uil Fpl, Pasquale Gangi Cub Flaica, Francesco Iacona coordinatore della Cisl, il rappresentante aziendale Calogero ristagno e Marco Progno lavoratore al Cara. Intanto durante l'incontro con i consiglieri comunali del movimento in sala gialla al comune il sottosegretario ha ribadito che non tutti i centri chiuderanno e non è detto che chiuderà proprio quello nisseno. "Chi lavorava sull'emergenza non lo farà più, -ha detto-oggi quel lavoro si trasforma, per quanto riguarda quello che sta succedendo a Caltanissetta ci sono degli approfondimenti in corso per dare uno sbocco differente a dei servizi che serviranno comunque nella gestione ordinaria". Ha parlato con i lavoratori che gli hanno rappresentato tutte le loro difficoltà.