Gela verso la riconversione e il risanamento ambientale. "Gela rappresenta l’esempio di un processo lento, ma inesorabile, di riconversione ambientale, con il passaggio da un’industria pesante a una bioraffineria e con investimenti nel campo del turismo culturale".
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, a margine del vertice sull'avanzamento del Piano di riconversione e risanamento ambientale per l’Area di Gela che si è tenuto a Palazzo d’Orleans con una delegazione dell’Eni, guidata dal responsabile per le Relazioni istituzionali locali Francesco Manna, e con il sindaco della città nissena, Lucio Greco.
"L'incontro di oggi - ha aggiunto il Governatore - è utile per pianificare chi deve fare qualcosa e quando: la sinergia tra Regione ed Eni è un segnale positivo e forte che vogliamo lanciare alla comunità. Riteniamo interessante la fase avviata già da tempo e confermiamo la nostra disponibilità ad accompagnare questa stagione, che speriamo possa presto essere estesa anche alle altre zone industriali dell’Isola come Milazzo e Priolo".
Per Musumeci "le rassicurazioni fornite e gli impegni presi dai vertici dell’Eni ci fanno ben sperare sul proseguo positivo delle attività. Vigileremo, comunque, affinché vengano rispettati i tempi".
Illustrate durante l'incontro di circa tutte le attività messe in campo o che si stanno attivando sul territorio. Presenti alla riunione l’assessore alle Attività produttive Mimmo Turano e il dirigente generale del dipartimento Infrastrutture Fulvio Bellomo.
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