Salvati due dei quattro progetti, in corso di revoca, presentati dalla parrocchia Santa Barbara nell'ambito del bando per la riqualificazione urbana dell'omonimo villaggio. La notizia è stata data dal primo cittadino Roberto Gambino, che si è recato a Roma, di fronte alla Commissione Monitoraggio della presidenza del Consiglio dei ministri, in relazione ai finanziamenti di circa nove milioni e mezzo di euro per la realizzazione di 17 progetti di riqualificazione urbana rigenerazione sociale nel villaggio Santa Barbara, nell'ambito del bando per la riqualificazione delle periferie urbane. «Secondo i tecnici - ha detto il sindaco - questi progetti non potevano essere inseriti poiché le chiese non rappresentano Enti pubblici. Ho quindi avviato una serrata interlocuzione con il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, ottenendo che due dei quattro progetti della parrocchia fossero comunque mantenuti, vista l'evidente finalità pubblica degli stessi. In ogni caso tutte le somme finanziate sono intatte. Si tratta di rimodulare i due interventi con altrettanti progetti di cui il Comune sarà soggetto attuatore». Salvati dunque gli interventi per la riqualificazione urbana dell'area destinata a servizi sociali, culturali ed educativi della parrocchia con attrezzature sportive a disposizione del quartiere per un importo di 747mila euro e il progetto d'inclusione sociale «Welfare di comunità» per un ammontare di circa un milione di euro. Le altre due iniziative su cui i tecnici della Commissione Monitoraggio della presidenza del Consiglio dei ministri hanno evidenziato delle criticità riguardano il restauro della chiesa Santa Maria del Rosario di contrada Sabucina e la manutenzione straordinaria dei locali del ministero pastorale della parrocchia Santa Barbara. L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.