È diventato operativo l’accordo con l’Azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta per la realizzazione di nuove aree di degenza all’interno del Santabarbara Hospital di Gela. Un grande lavoro di squadra tra pubblico e privato per rendere immediatamente fruibili trenta nuovi posti letto, destinati ai degenti del Presidio ospedaliero «Vittorio Emanuele» di Gela per una gestione congiunta dell’emergenza Covid-19. I nuovi posti letto, ricavati da una riallocazione interna degli spazi e dei pazienti, accoglieranno degenti non dimissibili provenienti da diversi reparti del Vittorio Emanuele, secondo le necessità dettate dalla diffusione dei contagi per coronavirus. In poche ore, grazie alla collaborazione tra il personale dirigenziale e sanitario delle due strutture, si sono assolti tutti gli adempimenti burocratici e logistici per mettere a punto un piano d’azione che interviene su più fronti. L’accordo infatti prevede anche il trasferimento al Vittorio Emanuele di ventilatori polmonari, apparecchi di anestesia e altre attrezzature tecnologiche fornite dal Santabarbara Hospital. Quest’ultimo, inoltre, mette a disposizione il proprio personale sanitario per prestare opera al nosocomio di Gela, rendendosi anche disponibile per l’approvvigionamento di mascherine, guanti e altri dispositivi di protezione personale. Si è data così una risposta concreta all’emergenza, con una operazione delicata e complessa che non sarebbe stata possibile senza la visione, condivisa dalle due parti, di una sanità integrata, aperta, sostenibile e al servizio del territorio. Teniamo a evidenziare - sottolinea il presidente di Santabarbara Hospital Francesco Crimaldi - la grande solerzia dell’Asp di Caltanissetta nel far sì che l’accordo divenisse immediatamente effettivo».