Nonostante la situazione di emergenza sanitaria causata dal Covid 19, con tutte le sue conseguenze nella vita economica di famiglie ed imprese, il GAL Terre del Nisseno sta proseguendo regolarmente, e con maggiore celerità, nell'attività di istruttoria relativa agli interventi previsti dal nostro Piano di Azione Locale Terre del Nisseno. Sono stati sottoscritti nella sede del GAL i primi 5 atti di Concessione per un importo di circa 750.000 euro che vedono beneficiari Comuni e imprese. Ne danno comunicazione il presidente Gianfranco Lombardo e l’intero CdA del Gal Terre del Nisseno, Giovanni Manduca, Salvatore Noto, Giuseppe Catania e Luigi Tricoli. Sono stati finanziati un “Laboratorio per il miglioramento del processo produttivo nella lavorazione della frutta secca” a Mazzarino; un “Birrificio agricolo, per la produzione di birra artigianale proveniente da orzo e cereali prodotti in azienda e nel territorio del nisseno”, a Mussomeli; il “Restauro delle facciate della casa natale di Luigi Russo, attuale Biblioteca e la riqualificazione della prospiciente Via Petilia e la “Realizzazione di un Centro Culturale Ricreativo e di Accoglienza Turistica” nel Comune di Delia; la “Realizzazione di un museo medievale nel Castello Manfredonico e sistemazione del piazzale di pertinenza”, nel comune di Mussomeli. Il CdA ed il personale dell’Ufficio di Piano sono impegnati nel supportare i comuni e le imprese per fare sottoscrivere entro Dicembre altri atti di concessione. Inoltre è stata chiusa l'istruttoria per oltre 2 milioni di euro a favore dei comuni e imprese. Due risultati per i quali Lombardo vuole "ringraziare personalmente ed a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione i sindaci ed i privati che anche in questo periodo emergenziale hanno deciso di investire e continuare a credere nel territorio. Un grazie va all’Ufficio di Piano ed al suo direttore Giuseppe Ippolito". Il CdA annuncia che, a breve, ci sarà la disponibilità aggiuntiva di risorse in favore dei privati e dei comuni per oltre 1 milione di euro derivanti da risorse aggiuntive che verranno messe a disposizione dall’Assessorato dell’Agricoltura, e residue derivanti dai Bandi già pubblicati.