CALTANISSETTA. “Se il buongiorno si vede dal mattino, l'esordio menzognero del neo segretario cittadino del Pd fa presagire una stagione burrascosa per i Democratici di Caltanissetta”.Così Forza Italia commenta il j’accuse di Ivo Cigna nei confronti della precedente amministrazione, aggiungendo: “Ivo Cigna ha perso l’occasione per stare zitto. Sta facendo ricordare ai nisseni da chi, e come, prima della breve pausa di centrodestra, è stato gestito Palazzo del Carmine per ben 12 anni. Prendiamo infatti atto che nel centrosinistra le sigle del partito ed i nomi degli attori sono (quasi) cambiati, ma il metodo di far politica è rimasto lo stesso: mistificazione della realtà, unita a presunta superiorità dell’intellighenzia di sinistra. In un momento così delicato per il Comune di Caltanissetta, che rischia un ulteriore indebitamento per i prossimi decenni, di tutto ci si poteva aspettare da chi ha scheletri nell'armadio (alias PD), tranne un’autocelebrazione da parte di chi ha avuto in Giunta ex assessori finiti sottoprocesso per malagestione delle risorse Ato, di chi ha creato una miriade di debiti fuori bilancio, di chi pagava utenze “vuoto per pieno” , o di chi sconosceva il termine “bando di gara”, per non parlare di altro. Forza Italia ritiene però che non serva a nessuno il reciproco scambio di accuse; per poter affrontare tutti insieme la delicata vicenda dei debiti Ato rifiuti, occorre invece moderazione, serenità e serietà. Forza Italia è comunque contraria all'accensione di un ulteriore mutuo. Sarebbe invece auspicabile che questa Amministrazione stringa ulteriormente la cinghia rispetto a quanto fatto dalla precedente, accantonando cinque milioni di euro all'anno, a fronte dei due che il precedente Consiglio ha già accantonato per cinque anni. Così facendo il nostro Comune sarebbe nelle condizioni di uscire fuori da questa vertiginosa situazione in circa due anni e mezzo. Forza Italia chiederà, con il suo capogruppo a palazzo del Carmine Oscar Aiello, a gran voce che vengano accertate responsabilità inerenti la pessima gestione dell'Ato rifiuti".