MILENA. È dedicata ai conti la prima seduta dell’anno nuovo della giunta comunale. L’organo esecutivo, presieduto dal sindaco Giuseppe Vitellaro, ha determinato le somme non assoggettabili a esecuzione forzata, per il primo semestre dell’anno; l'utilizzo delle entrate aventi specifica destinazione, per il finanziamento delle spese correnti durante l'esercizio finanziario del 2015; chiesti anticipazioni di tesoreria per l'anno in corso; prorogato il servizio di tesoreria e di cassa.
Servizio, da dieci anni svolto dallo stesso istituto bancario, scaduto lo scorso 31 ottobre. La proroga sarà valida «fino all’espletamento della procedura di gara che porti all’aggiudicazione del servizio di tesoreria». Il cui bando è già stato modificato tre volte dal consiglio comunale. Nel frattempo, al tesoriere la giunta ha chiesto un anticipo di 734.282,91 euro, pari ai tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente.
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