NISCEMI. «Abbiamo avuto il piacere di appurare che, almeno secondo quanto riferito da parte americana, i lavori del Muos sono attualmente sospesi».Lo afferma il deputato del M5S, Gianluca Rizzo, che, con una delegazione di parlamentari del suo gruppo, ha visitato la base di telecomunicazioni Nrtf della Marina militare americana, in contrada Ulmo, a Niscemi, in vista della manifestazione nazionale di protesta fissata per il 4 aprile. I «pentastellati» sono intervenuti per verificare lo stato di avanzamento dei lavori su invito dei comitati «No Muos» che invece hanno sempre denunciato la prosecuzione dell'attività lavorativa al sistema satellitare Muos, malgrado una sentenza del Tar Sicilia di Palermo l'abbia dichiarato illegittimo. Lo stesso Rizzo ha confermato la propria opposizione all'impianto di telecomunicazioni ad altissima frequenza tenendo a precisare che «dal punto di vista ambientalistico il sistema satellitare americano Muos ha un impatto devastante sul territorio siculo e contribuisce a rendere la Sicilia un'area fortemente militarizzata». I parlamentari del M5S hanno poi ringraziato il comitato delle «Mamme No Muos per la loro presenza all'esterno della struttura». Rizzo ha ribadito che M5S continuerà a battersi «per la chiusura di una struttura che riteniamo del tutto illegittima e dannosa per i cittadini siciliani».