NISCEMI.«Il Comune spende molti soldi peri gettoni di presenza dei consiglieri comunali?». La domanda posta in una nota a firma di Giovanni Pane bianco, responsabile del Comitato «La Verità e la giustizia sociale», vorrebbe fugare il dubbio che a Niscemi vi sia una «gettonopoli». Panebianco pertanto ha chiesto che il sindaco faccia chiarezza rendendo noti i rimborsi effettuati dal Comune ai consiglieri lavoratori dipendenti, quante sedute di consigli e di commissioni consiliari si sono svolte dal 2012 al 2014 e quale è stato il compenso lordo percepito dai consiglieri comunali. E poi, l' esortazione pungente: «Finiamola - scrive Panebianco - con i consigli comunali solo per portare solidarietà e svolti di sera. Finiamola di mandare alcuni consiglieri e assessori in tra sferta con i soldi dei contribuenti. Tutto ha un limite!». Il sindaco Francesco La Rosa e il presidente dell' assemblea cittadina, Luigi Licata, rispondono alle insinuazioni di Panebianco con una lettera aperta ai cittadini, a firma congiunta, pubblicando il numero delle sedute dei consigli e delle commissioni con siliari negli ultimi tre anni.