GELA. Non ci sarà nessun altro confronto pubblico tra i due candidati sindaco prima del ballottaggio di domenica e lunedì prossimi. A fare il passo indietro è stato il grillino Domenico Messinese che ha disdetto, dopo la conferma, anche l’invito esteso dal consorzio “Gela C’Entro” in rappresentanza dei commercianti del centro storico.
Il sindaco uscente, Angelo Fasulo, sostenuto dal Partito democratico e da tre liste civiche, aveva invece esteso pubblicamente al candidato penta stellato «l’invito ad un confronto pubblico quotidiano sui temi che maggiormente interessano alla città: il lavoro, l'ambiente, l'aiuto alle fasce deboli, il rilancio del turismo e della cultura. Confrontiamoci ogni giorno – ribadisce Fasulo - viso a viso, idea contro idea, nelle piazze, tra la gente, e diamo loro la possibilità di scegliere chi dovrà essere a guidarli, coscientemente e consapevolmente. Sono certo che tu, che hai già dimostrato di prediligere il confronto con la gente, condividerai con entusiasmo questa mia proposta». L convinzione di Fasulo si è invece rivelata completamente errata.
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