PALERMO. Domenico Messinese, 50 anni, ingegnere, tecnico della Telecom Italia, originario di Favara, candidato per il «Movimento 5 Stelle» è il nuovo sindaco di Gela, la città del governatore della Sicilia, Rosario Crocetta che appoggiava il candidato sconfitto.
Messinese ha ottenuto il 64,5% dei voti, mentre il suo avversario, Angelo Fasulo, del Pd, si è fermato al 35,5%.
Grandi manifestazioni di giubilo dei grillini che festeggiano in «Piazza Umberto I» con cori, Slogan e bandiere. «Abbiamo raccolto e interpretato bene il desiderio di cambiamento della popolazione gelese», ha detto a caldo il neo sindaco di Gela. «Non ha vinto Domenico Messinese - ha aggiunto - ma l'intera popolazione di Gela. E ora cambieremo questa città».
Giancarlo Cancelleri, capogruppo all'Ars e portavoce dei «M5S», dopo la vittoria del grillino Domenico Messinese a Gela, ha detto «siamo ben felici del risultato specie dopo una campagna elettorale dura con scontri verbali e troppi veleni contro di noi. I cittadini, però, hanno voluto premiare chi era portatore di una proposta politica di cambiamento. «Stiamo cercando di fare la differenza in tutti i comuni che amministriamo, mettendo il cittadino al centro della nostra politica», ha aggiunto.
Rispetto alla esigua rappresentanza di cinque consiglieri ottenuto dalla lista M5S in consiglio comunale, Cancelleri ha detto: «Saremo minoranza in consiglio ma per noi è una sfida. Infatti, a chi ci accusa di non sapere dialogare dimostreremo, proprio a Gela, che non è così perchè saremo aperti a chi vorrà veramente il bene della città». Poi ha voluto ringraziare Lucio Greco, esponente Ncd ma candidato a sindaco di una coalizione di liste civiche, il quale ha pubblicamente invitato i suoi sostenitori a votare al ballottaggio per Messinese.
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