SERRADIFALCO. Il Movimento 5 stelle reputa «una grave carenza e omissione» la mancata trattazione del Piano regolatore generale nel documento programmatico esposto dal sindaco Leonardo Burgio e lo interroga, assieme all'assessore all'urbanistica Iano Amato, a proposito dell'iter di approvazione dello strumento urbanistico. Il riferimento temporale dei consiglieri comunali di minoranza Giuseppe Amico, Giuseppe Aronica, Daniela Bellavia, Emanuele Cigna e Laura Petix è alla seduta consiliare del 16 luglio scorso. In cui, ricordano, «è stato presentato il documento programmatico relativo ad azioni e progetti da realizzare nel corso del mandato» del primo cittadino. L'opposizione pentastellata, quindi, argomenta «che nel documento programmatico non viene trattata la situazione in merito al piano regolatore generale». Per ravvisare «in questo una grave omissione e carenza dello stesso documento». I grillini sostengono, infatti, «che il Prg è uno strumento importantissimo per lo sviluppo e la politica del territorio, ma anche uno strumento di programmazione e di indirizzo dell'economia del territorio stesso». Tutti motivi per i quali i cinque consiglieri comunali di minoranza interrogano il sindaco Burgio e l'assessore Amato «sullo stato dell'iter di approvazione della variante generale del prg del comune di Serradifalco». Sia il sindaco Leonardo Burgio sia l'assessore Iano Amato, per il momento, non intendono replicare al Movimento 5 stelle.