NISCEMI. Si infuoca il dibattito politico sull’adesione o meno del Comune di Niscemi alla Città Metropolitana di Catania, tra tentennamenti di consiglieri e prese di posizioni nette di altri. La recente dichiarazione del consigliere comunale Gaetano Minardi, del gruppo “La Voce del Popolo” che sostiene l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco La Rosa, ha innescato la polemica. Minardi ha annunciato, a titolo personale, di schierarsi “senza se e senza ma” perché il grosso centro nisseno rimanga nel Libero consorzio di Caltanissetta. Contro questa posizione sono scesi in campo i consiglieri Giuseppe Rizzo e Sandro Tizza, del Gruppo dell’Italia dei Valori, i quali in un comunicato congiunto giudicano le motivazioni addotte dal consigliere Gaetano Minardi «prive di significato politico e infondate». «Il referendum confermativo del 21 settembre 2014 – ricordano i due esponenti dell’Italia dei Valori - ritenuto valido dalla Regione Siciliana, chiedeva ai niscemesi se volessero lasciare il Libero Consorzio di Caltanissetta per aderire al Libero consorzio di Catania. Ben duemila e 426 cittadini niscemesi hanno risposto sì. Solo 91 hanno votato per Caltanissetta. Inoltre, 16 consiglieri comunali avevano già votato in direzione della secessione dalla provincia nissena. I niscemesi hanno detto con grande chiarezza di voler lasciare Caltanissetta! Il resto è insignificante».