Botta e risposta su dissuasori di velocità e zona a traffico limitato (ztl) in via Cavalieri di Vittorio Veneto tra i 5 stelle e l’assessore comunale Iano Amato. Il quale replica ai pentastellati, per affermare: «L’istituzione della ztl in un’area pubblica urbana consente, nel periodo in cui vige, il transito di mezzi di soccorso e forze dell’ordine. I dissuasori di velocità, invece, sono stabilmente e permanentemente ancorati al suolo; sono consentiti solo nelle strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residence; ne viene vietato l’impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per i servizi di soccorso o pronto intervento. Se esiste un problema “velocità” degli autoveicoli nel nostro paese (non si ha però notizia di incidenti stradali causati dall’alta velocità), di certo i dissuasori non sono l’unica soluzione. Non ci si deve innamorare di una idea senza averne prima valutato il rapporto costi-benefici e la loro concreta fattibilità. Un amministratore attento non può che operare applicando il principio del “buon padre di famiglia” nell’interesse del bene comune». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE