CALTANISSETTA. Si è svolta nell'aula consiliare della ex Provincia l'assemblea del personale dipendente in stato di allarme in quanto appaiono a rischio gli stipendi già a partire dal prossimo mese di novembre. L'allarme, rilanciato dalle segreterie regionali della Funzione pubblica Ugl, Cgil, Uil, Cisl che hanno promosso l'assemblea, riguarda il previsto "prelievo forzoso" da parte dello Stato a carico anche delle ex Province, prelievo che dovrebbe essere operativo appunto già dal prossimo 2 novembre. In assemblea la situazione finanziaria dell'ente è stata illustrata dal dirigente del relativo settore Alberto Nicolosi, che ha ricordato come l'ente - da tempo ormai privo dei trasferimenti da Stato e Regione - è riuscito finora ad assicurare gli emolumenti al personale grazie alle entrate di cui dispone (per circa un milione di euro al mese): il prelievo statale verrebbe automaticamente effettuato adesso proprio su tali entrate, il che di fatto annullerebbe la disponibilità di risorse con tutte le conseguenze relative. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE