GELA. Partito Democratico sempre più spaccato a Gela. L’area renziana del Pd, che fa capo all’ex sindaco di Gela, Angelo Fasulo, a distanza di un mese dall’ultimo congresso che ha portato all’elezione di Peppe Di Cristina a segretario cittadino, oggi in una sorta di contro-congresso, ha eletto un segretario bis. Si tratta di Fabio Collorà, 47 anni, già consigliere comunale del Pd e la cui candidatura è stata sostenuta da 425 iscritti. Al congresso di questa mattina, hanno preso parte Giuseppe Bruno, presidente dell’assemblea regionale del Pd e il deputato regionale del Partito Democratico, Luca Sammartino. “Questo non è un congresso – ha dichiarato Giuseppe Bruno – ma vuole essere una provocazione perché il congresso del partito è uno solo. Ci devono essere un solo segretario e un solo partito. Lo abbiamo voluto organizzare perché dobbiamo far capire quelle che sono le regole. Quello che è stato fatto è stato un errore perché in una realtà importante come quella di Gela, non si può fare un blitz come è stato fatto nel precedente congresso. Il segretario dovrà essere legittimato dagli organi statutari, a tutti i livelli, adesso saranno chiamati ad esprimersi. Si tratta di una provocazione di un pezzo importante del partito che è stato messo fuori con delle regole gestite in maniera personalistica. Vogliamo un partito unito”. Al termine dei lavori, Giuseppe Ferrara, è stato eletto presidente. Fanno parte del direttivo: Tiziana Iozza, Sonia Madonia, Ester Galifi, Rosario Prudenti, Andrea D’Arma e Sandro Di Bartolo, Responsabile organizzativo, è stato nominato, Rocco D’Assenza.