CALTANISSETTA. “La politica di Renzi oggi è una politica che fa acqua da tutte le parti ed ecco perché serve una sinistra diversa”. Il senatore Corradino Mineo all’incontro regionale che si è tenuto a Caltanissetta, cui hanno preso parte anche i senatori Francesco Campanella e Fabrizio Bocchino e il deputato Erasmo Palazzotto oltre che i gruppi costituenti delle nove province siciliane, parla della riorganizzazione dei partiti di sinistra che oggi si riuniscono sotto un unico nome, quello di “Sinistra Italiana”. Un nuovo spazio politico dunque per dire “no” alla politica del Governo e per ripensare una sinistra che negli ultimi anni ha perso buona parte del suo elettorato e che, anche per questo, va rinnovata. “Il presidente del consiglio Matteo Renzi – ha continuato il senatore Corradino Mineo - fa una politica che secondo noi non può funzionare, concentra tutto il potere su di sé, elimina tutte le forze intermedie, si affida alla burocrazia e subisce le pressioni forti da parte dei poteri, per esempio quelli petroliferi, gestendo il Paese in maniera assolutamente inefficiente. Il punto è dunque costruire una politica diversa, più europeista che combatta le diseguaglianze che ci sono nel nostro Paese”. Sul fallimento della sinistra Corradino Mineo ha parlato di sconfitta a livello europeo. “Si pensi alla condizione catatonica in cui si trova la socialdemocrazia tedesca o al fatto che giovedì scorso una manifestazione in Francia con 800 mila persone anche contro Hollande che non è credibile neanche come candidato (oggi c’è il rischio che alle presidenziali francesi si arrivi al ballottaggio tra destra e estrema destra senza i socialisti). La sinistra ha fallito perché è rimasta attaccata a delle posizioni di potere e anche alla difesa di alcune conquiste senza vedere che questa rivoluzione neo-liberista stava cambiando drasticamente tutto”. Sul rapporto con il Movimento 5 Stelle, “Sono portatori di istanze spesso molto valide – ha sottolineato il senatore Mineo - ma le portano avanti malissimo. Per esempio anche queste mozioni di sfiducia così come le presentano servono a rafforzare il governo Renzi. Si comportano come una setta di seguaci del capo Grillo, quindi o diventano adulti o scompaiono”. (Rita Cinardi)