SERRADIFALCO. Il Movimento 5 stelle ribadisce il suo «no» al proposito del sindaco Leonardo Burgio di vendere alcune proprietà del Comune per pagare i debiti e il primo cittadino li invita a un confronto. Assieme al movimento «A strata nova». Anche questo contrario alla soluzione intravista da Burgio. Poiché «le opere pubbliche, realizzate quindi con soldi di tutti i cittadini, devono rimanere di proprietà del Comune e a disposizione di tutta la comunità». La riunione è stata convocata per le 16 di domani al comune. Nel frattempo, nel frattempo, il capogruppo consiliare pentastellato Giuseppe Aronica dichiara: «Già nell’ultimo consiglio comunale, quando ci siamo dichiarati ampiamente insoddisfatti dalle risposte fornite dal sindaco alla nostra interrogazione sui i conti comunali, avevamo espresso dubbi che, ammesso si riesca nell’impresa, con il ricavato della vendita di alcuni beni si possano risolvere i problemi finanziari del comune. Parco urbano, palasport, casa di riposo e altre strutture comunali, invece, vanno affidati ai privati». Pronta la replica del sindaco Leonardo Burgio: «Non comprendo il motivo per il quale il Movimento 5 stelle affermino che la mia amministrazione mostrerebbe di “non avere una programmazione”. Spero non si tratti di una provocazione gratuita. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE