GELA. «L' Amministrazione eviti proclami, servizi stampa e comunicati a tutte le parrocchie della città o a tutti i condomini e cerchi di impegnarsi ad effettuare il servizio in maniera impeccabile senza interruzioni». A prendere parola sulla tanto discussa raccolta differenziata in città questa volta è stata Alessandra Ascia, presidente del Consiglio comunale della città del Golfo che di certo non le ha mandate a dire alla giunta Messinese, dopo il caos delle ultime settimane che ha visto lo stravolgimento della gestione del servizio. Stravolgimento (nuovi cassonetti, cambiamenti nei turni di conferimento, la contestazione della Cgil sul numero dei kit ritenuto insufficiente, e tensione tra i consiglieri) all' indomani dell' eclatante protesta dei cittadini, a Scavone, che riversarono in strada, bloccandole, montagne di rifiuti.
«Ho assisto per mesi al braccio di ferro in favore della raccolta differenziata dei rifiuti solido -urbani, senza pronunciarmi né a favore dell' amministrazione né dei cittadini -avverte il presidente Ascia - adesso, però, ritengo doveroso esprimermi in qualità di organo super partes cercando l' assoluta obiettività su questo tema tanto delicato. Un argomento che è parte di una scelta globale in cui differenziare rappresenta un dovere dell' Amministrazione per salvaguardare l' ambiente in quanto diritto - dovere fondamentale della persona e interesse della collettività, configurando il danno ambientale come offesa al diritto che vanta ogni cittadino individualmente e collettivamente. Riconosco che tanta strada è stata fatta negli ultimi due anni di sperimentazione sul campo, ma tanta ce n' è ancora da fare, perché dunque tornare indietro? A chi conviene non guadagnare in termini di salubrità ambientale? E in termini economici ed estetici? Si deve compiere tutti insieme un passo in avanti per buttarci alle spalle il passato di una raccolta costosa ed ingombrante che ha invaso discariche e città intere».
«L' Amministrazione - conclude la Ascia - adotti sistemi di dialogo costruttivo con i cittadini, per meglio far comprendere il valore della differenziata, per raggiungere lo scopo con una collaborazione cosciente piuttosto che con multe e registrazioni video. Si adottino pure sistemi premiali che rappresentano un incentivo convincente per i cittadini più ostinati, poiché l' ambiente è di tutti e tutti insieme dobbiamo salvaguardarlo con la differenziata cosciente e responsabile». Insomma al libro sulla raccolta differenziata a Gela si aggiunge un altro capitolo.
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