GELA. Contro il fenomeno della dispersione scolastica, laboratori polifunzionali nelle scuole primarie e secondarie di primo grado saranno presto una realtà concreta per gli alunni gelesi e le loro famiglie. Ad annunciare pubblicamente l’avvio del servizio è stata l’assessore comunale Licia Abela, nel corso della Conferenza di restituzione ufficiale degli ultimi dati sulla dispersione scolastica, che si è tenuta questa mattina nell’aula magna della scuola secondaria di primo grado “Ettore Romagnoli”.
Il progetto, che impiegherà figure professionali qualificate dei settori sociologico e psicologico, è in fase di aggiudicazione ed è finanziato dal fondo del Piano di Zona 2013/2015.
Il componente della Giunta Messinese ha inoltre parlato del ruolo che, in questo contesto, avranno anche i centri di aggregazione di “Marchitello in progress” prossimi all’affidamento agli aggiudicatari di un altro avviso pubblico sul quale in questi mesi ha lavorato il Settore Comunale ai Servizi Sociali.
“Il nostro obiettivo è creare rete – ha dichiarato Abela – per combattere, con percorsi personalizzati, le marginalità sociali e culturali della città”.
Secondo i dati esposti stamane nella conferenza gelese, rispetto al 20% della media relativa al Mezzogiorno d’Italia, sulla dispersione scolastica Gela, nel cosiddetto Ambito 5 formato anche da Riesi e Niscemi, con il -1%, mantiene un trend decisamente positivo. “Tutto ciò – ha comunque sottolineato l’assessore Abela – non deve farci arretrare nel nostro impegno contro un fatto meramente culturale che ha cause endogene ed esogene inerenti a contesti sociali ed evolutivi. Orientamento, recupero motivazionale, strumenti metodologici e comportamentali sono solo alcuni degli strumenti che vanno adottati contro le situazioni di rischio educativo”.
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