
GELA. Alessandra Ascia resta presidente del consiglio comunale di Gela. Non ha dunque perso la sua poltrona perché in realtà, ad uscirne con le ossa rotte, è stata la politica locale e un’intera città, costretta ad assistere ad uno spettacolo indecoroso.
Nella seduta del consiglio comunale di martedì sera, convocata per discutere della mozione di sfiducia nei confronti di Alessandra Ascia, si è addirittura sfiorata la rissa fra il vice capogruppo del Pd Carmelo Orlando e l’indipendente Carmelo Casano, al punto tale che si è reso necessario l’intervento dei vigili urbani.
Sono volate parole, grida, offese e accuse dall’uno e dall’altro schieramento, mentre la mozione di sfiducia portata in consiglio comunale si è sciolta come neve al sole. Alla fine è mancato il numero legale e la mozione non è stata nemmeno votata. Sia il centrosinistra che il centrodestra hanno abbandonato l’aula.
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