Due banche, nell’arco di un anno, chiudono i loro sportelli a Niscemi e il sindaco, Massimiliano Conti, chiede la convocazione urgente del consiglio comunale per il timore che si lasci spazio ai canali illeciti di finanziamento delle imprese, attraverso l’usura.
Gli istituti di credito, che secondo il capo della giunta, hanno deciso di disimpegnarsi dal territorio niscemese sono la «Banca Monte dei Paschi di Siena», che lo scorso anno ha chiuso una delle sue due filiali, e il «Credito Siciliano», che andrà via a giugno.
Per il sindaco «la chiusura di queste due banche riduce di molto ai nostri cittadini la possibilità di accedere agevolmente al piccolo e medio credito e che tale circostanza potrà incoraggiare con molta probabilità, l’utilizzo di mezzi illegali di approvvigionamento di liquidità e prestiti, quali l'usura».
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