C’è odore di sfiducia a Palazzo del Carmine. Il sindaco è rimasto solo. Cinque i consiglieri di maggioranza, venticinque quelli di opposizione.
Il Pd uscito dalla giunta di governo a novembre e passato contestualmente in opposizione decide di firmare la mozione di sfiducia per essere così depositata alla presidenza del consiglio per poter essere incardinata.
Valeria Alaimo dei Centristi per la Sicilia dichiara in pieno consiglio di aver maturato la convinzione di passare in opposizione e firmare la mozione. Sono Luigi Romano, Francesco Dolce, Annalisa Pettitto, Giuseppe Gruttadauria, i nomi che si andranno ad aggiungere a quelli già apposti nella mozione pronta da nove mesi.
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