Un segretario generale in prova al Comune di Caltanissetta. Si insedia il palermitano Liotta
Sarà una sorta di messa alla prova, un periodo di rodaggio e se al sindaco andrà bene, arriverà la conferma. Si insedia al comune il segretario generale con un incarico di "reggenza". Lui è Raimondo Liotta, 57 anni palermitano, ha ricoperto, tra gli altri, l'incarico di segretario generale nei Comuni di Trapani, Agrigento, Termini Imerese, Carini, Favignana e Castellammare del Golfo. Laureato in Giurisprudenza e con una lunga esperienza alla guida degli apparati burocratici degli enti locali, è iscritto dal 2010 in fascia A dell'albo nazionale dei segretari comunali. L'incarico se pur in reggenza è a tempo pieno, segno che comunque c'è già da parte del sindaco una volontà di mantenere il dirigente comunale. "Com'è noto Caltanissetta è una sede vacante e c'era l'urgenza di nominare il segretario comunale. Appena insediati abbiamo subito avviato la procedura - spiega il sindaco di Caltanissetta -. La reggenza è stata autorizzata dalla Prefettura di Palermo nelle more che il segretario sia nominato in sede definitiva. Confidiamo nel lavoro di squadra con i dirigenti e la macchina amministrativa per concretizzare un lavoro di ampio respiro nell'attuazione del programma votato dai cittadini nisseni". Fino ad oggi il ruolo di segretario è stato espletato dalla vice segretaria generale Angela Polizzi che ha numerose dirigenze da gestire al suo attivo. La Prefettura di Palermo, competente della gestione dell'Albo per gli enti locali della Sicilia, ha conferito l' incarico per un mese a partire dall'1 giugno su istanza di nomina del sindaco Roberto Gambino. Secondo quanto disposto dal testo unico degli enti locali, il segretario generale del Comune cessa automaticamente dall'incarico con la conclusione del mandato del sindaco, continuando ad esercitare le funzioni sino alla nomina del nuovo. Quest'ultima deve avvenire non prima di 60 giorni e non oltre i 120 giorni dall'insediamento del sindaco, trascorsi i quali il segretario è confermato. La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola