Non si è alzata per illustrare la relazione sul bilancio consuntivo. L'assessore alle finanze della giunta Gambino, Luciana Camizzi, ha letto una brevissima relazione al bilancio consuntivo da seduta. È bastato questo per far andare su tutte le furie Michele Giarratana, consigliere comunale di opposizione e candidato sindaco, sconfitto contro Roberto Gambino, ma soprattutto il consigliere più anziano per mandati elettorali. Il fatto avvenuto durante la seduta di consiglio comunale per l'approvazione del consuntivo 2018 del comune. In realtà il gesto che non rispetta il cerimoniale istituzionale ha destato qualche meraviglia e qualche perplessità negli astanti, almeno in chi il cerimoniale lo conosce, pochi evidentemente. Ma tanto nel suo intervento Michele Giarratana ha spiegato senza peli sulla lingua cosa vuol dire il rispetto dei luoghi e delle istituzioni. «Sono profondamente sconcertato e sorpreso che tutti o quasi, non si stiano rendendo conto dell'obbrobrio che si sta conducendo all'interno di questa sala consiliare - ha esordito -. Il primo responsabile è lei presidente. Io mi sono alzato per parlare al microfono, l'unico che può restare seduto è lei presidente, non è permesso a nessun altro, né al sindaco né agli assessori». L'articolo completo nell'edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia di oggi.