Mentre i riflettori della politica gelese sono puntati sulla crisi che si è aperta in seno alla giunta Greco con le dimissioni dell’assessore all’Ambiente del Pd, Grazia Robilatte, la Direzione Investigativa Antimafia, coordinata dalla Procura di Gela, diretta da Fernando Asaro, sta passando al setaccio le «carte» sequestrate nella sede dell’assessorato Ambiente e negli uffici della zona industriale dell’Ato. Le attenzioni degli inquirenti sono concentrate sulla gara – ponte per la gestione dell’appalto sui rifiuti, espletata quattro volte e andata sempre deserta.
L'articolo di Donata Calabrese nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta e Enna del Giornale di Sicilia
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