Disagi, ormai annosi, nell'erogazione dell'acqua, problemi nella raccolta dei rifiuti, illuminazione pubblica, buche e sicurezza in alcune zone periferiche. Sono stati i principali argomenti dell'incontro fra i comitati di quartiere di Gela e il sindaco Lucio Greco, affiancato dal suo vice, Terenziano Di Stefano. La questione idrica è stata certamente il nocciolo dell'incontro. "L'acqua e la pulizia sono le mie ossessioni oramai, - ha detto il primo cittadino gelese - i due problemi principali che intendo risolvere entro la fine della mia sindacatura. Già tempo fa, all'interno della commissione di valutazione, insieme al Sindaco di Caltanissetta abbiamo chiesto la risoluzione anticipata del contratto con Caltaqua, ed è di poche ore fa la mia richiesta della convocazione di un'assemblea all'Ati, per la quale resto in attesa di risposta". Greco ha rimarcato che "ci sono gravissime inadempienze". Altrettanto complessa è l'emergenza rifiuti, in particolare per le gare di affidamento del servizio andate deserte, mentre la società oggi competente ha fatto saperlo di volersi tirare indietro. Su questa situazione, già difficile, inoltre, pesa un debito con ATO - ente che prima si occupava della raccolta rifiuti - che ammonta a 16 milioni circa. "Sto vagliando tutte le strade possibili per uscire dall'empasse - assicura il sindaco di Gela - ma, nelle more, ho tagliato tutti i costi per i servizi aggiuntivi, che in passato hanno portato a maturare oltre 10milioni di debiti, e sono pronto anche ad alzarmi di notte e a fare la sentinella insieme a voi per controllare che la spazzatura venga raccolta bene e che le strade siano pulite come Dio comanda!”.